Il vino rosso è molto apprezzato a tavola perché esalta i profumi e i sapori di molti piatti, specie quelli a base di carne. L’abbinamento comunque, dipende sempre da diversi fattori, come la cottura: per quella al sangue è meglio orientarsi su un vino giovane, al contrario invece per la carne bollita. Quella bianca, in particolare se fatta alla brace, si abbina molto bene con un rosso fresco e leggero.
Sfatiamo poi il mito del pesce: può sembrare una scelta azzardata, ma alcuni piatti di pesce aromatizzati, ad esempio cotti in sughi di pomodoro molto saporiti, consentono rossi giovani e serviti freschi. Non è un peccato mortale, quindi, chiedere un vino rosso fresco (10-12°) per accompagnare una zuppa di pesce, l’anguilla in umido o il Cacciucco toscano! Più classico, invece, l’abbinamento vino rosso e formaggio. In questo caso vale la regola del contrasto: un formaggio fresco richiede un vino leggero, mentre un formaggio molto stagionato dà il meglio di sé con un vino invecchiato e alcolico.
Il territorio del Garda e della provincia di Verona ci regala alcuni dei vini rossi più conosciuti in Italia e nel mondo. Vini prelibati che si sposano a diversi tipi di piatti, per rendere unico qualsiasi banchetto! Quali?
Con quali cibi abbinare i vini rossi del Garda veneto?
Il Bardolino DOC, Superiore e Novello:
Il Bardolino DOC è un vino prodotto da uve Corvina veronese e Rondinella, ed è caratterizzato dal colore rosso rubino che diventa granato con l’invecchiamento. Leggermente fruttato, presenta note di ciliegia, marasca, fragola, lampone, ribes e spezie. Si accosta molto bene a minestre, primi piatti, fritti, pollame e lumache, ma si sposa anche con i formaggi stravecchi e saporiti in genere.
Il Bardolino Superiore è stato il primo dei vini veneti rossi ad ottenere la denominazione D.O.C.G. nel 2001 e prevede un invecchiamento di almeno un anno. È un vino fragrante e armonico, con un profumo delicato contraddistinto da un lieve sentore di legno, e si abbina perfettamente con i pesci di lago, il baccalà e le castagne.
Il Bardolino Novello, invece, è un vino rosso imbottigliato entro dicembre e da bere prima della primavera. Ha un odore intensamente fruttato, il sapore è morbido, asciutto, talvolta leggermente acidulo, fresco e vivace. Si accompagna piacevolmente al prosciutto veneto e ai formaggi stagionati.
Il Valpolicella DOC e Superiore:
Ottenuto prevalentemente da uve Corvina, Corvinone e Rondinella, il Valpolicella viene prodotto in un’area che comprende 19 comuni del nord della provincia di Verona. Il colore è rosso rubino carico, il profumo vinoso e gradevole, che ricorda talvolta le mandorle amare, il sapore è asciutto, di corpo, amarognolo e armonico. Per queste sue caratteristiche, è un vino che si abbina alle carni bianche e ai formaggi. La declinazione del Valpolicella Superiore si ottiene con uve selezionate e deve avere un affinamento di almeno un anno affinché prenda il caratteristico colore rosso rubino. Perfetto per la selvaggina e gli arrosti.
L’Amarone della Valpolicella:
L’Amarone è un vino dalla tradizione vinicola molto antica e sicuramente uno dei grandi vini italiani. Prodotto con uve Corvina, Corvinone, Rondinella e Molinara, ma anche Cruina, Forselina, Negrara e Oseleta, deve il suo straordinario aroma al fatto che per ottenerlo vengono appassite delle uve conservate in fruttai dai 100 ai 120 giorni in cui viene terminata anche la fermentazione degli zuccheri. Il suo colore rosso granata diventa sempre più intenso durante i due anni d’invecchiamento in botti di rovere. Proprio per la sua struttura e per le note amarognole, è perfetto con arrosti, selvaggina e formaggi piccanti. Per le sue caratteristiche può essere degustato anche da solo come vino da meditazione.
Il Recioto della Valpolicella:
È un vino rosso passito dolce DOCG del Veneto, prodotto esclusivamente nella Valpolicella in provincia di Verona da vitigni autoctoni. Al contrario dell’Amarone, non prevede invecchiamento. La tonalità con la quale si presenta il Recioto è quella di un rosso piuttosto carico, la fragranza è altrettanto accentuata mentre il sapore, pieno e vellutato, resta delicato e caldo al palato. La sua dolcezza si sposa perfettamente con un cioccolato intenso e con il pandoro.